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La pubblicità non è una scienza. È persuasione. E la persuasione è un’arte.

In Estatissima, Danilo Maggi, giornalista e opinionista, parla di un grande personaggio del mondo della comunicazione pubblicitaria, William Bernbach, che fu uno dei più rappresentativi sostenitori della rivoluzione creativa che si ebbe nella pubblicità americana degli anni cinquanta, e che disse…”La pubblicità non è una scienza. È persuasione. E la persuasione è un’arte.”

Il fascino di Sant’Eutizio

Oggi in Estatissima il nostro Silvano Vinceti, scrittore, storico, ricercatore e studioso d’arte, ci porta a scoprire l’abbazia di Sant’Eutizio, uno dei complessi monastici più antichi in Italia. Situato nella Valle Castoriana nei pressi di Piedivalle, questo complesso è ritenuto uno dei luoghi più importanti per il monachesimo occidentale. Diverse personalità spirituali sono state legate […]

Cadero e il Micro Museo della Gioconda

Primo appuntamento in compagnia di Silvano Vinceti, scrittore, storico, ricercatore e studioso d’arte. Fondatore e presidente del “Comitato Nazionale per la valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali”. Iniziamo da raccontare Cadero, un piccolo borgo della val Veddasca nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Un intreccio di storia, arte e cultura. Ma la […]

Piccoli scrigni di storia e arte

In questa nuove rubrica di Estatissima, non verranno proposte le solite località conosciute dalla maggioranza degli italiani, ma borghi antichi, piccoli scrigni di storia e arte avvolti in splendidi ambienti naturali. Borghi dove vibra la presenza di grandi artisti del passato come Caravaggio e Leonardo. Territori incontaminati  ricchi di storia e bellezza naturale che rientrano […]

Missionari, mercanti, interpreti e predoni

Con la puntata odierna di “Medioevo, all’origine del viaggio” conosciamo un aspetto per così dire “laterale” del grande movimento dei viaggi di quel periodo: quello delle categorie di persone che, più di altre, l’hanno animato e vissuto: missionari, mercanti, interpreti e predoni: cioè, il buono e meno buono della società! Sentiamo Federico Formignani.