Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, oggi cerca di rispondere alla domanda: “Cosa si può imparare dal periodo Covid-19?”.

Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, oggi cerca di rispondere alla domanda: “Cosa si può imparare dal periodo Covid-19?”.
Ci sono solo malattie? Tutto il Mondo è infetto da Virus? Gli effetti della Pandemia dal punto di vista psicologico di fanno sentire. Come sgomberare il campo dal pessimismo e dalle sole brutte notizie e tornare a vivere? Sentiamo il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta.
Tempo di Covid e la voglia di incontrare gli altri è venuta meno. Come tornare a riprendere la vita di prima? Lo abbiamo chiesto al dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma.
Nuovo appuntamento con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma. Il tema di oggi è la relazione di coppia e il Covid. La coppia è scoppiata durante il lockdown, solo colpa della Pandemia?
Uno degli argomenti da spiaggia e sotto l’ombrellone è “la crisi economia e pandemia”. Ma quanto durerà questa situazione? Ne parliamo con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma.
Il Covid ha bloccato tanti progetti di chi si stava lanciando in una nuova impresa, in un nuovo lavoro. E ora come riprendere da dove si era arrivati? Lo abbiamo chiesto al dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta.
Tema dell’anno è la pandemia e il Covid-19. Oggi parliamo di perdita di una persona cara e di come uscire dalla rabbia e dalla tristezza. Con noi il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta.
Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma, oggi tocca il tema dell’eventuale ritorno della Pandemia e la paura nella gente. Che tipo di difficoltà mentali e stress può provocare e come reagire?
La pandemia da Covid-19 anche dal punto di vista economico ha messo in ginocchio moltissime persone e famiglie, portando anche alla chiusura di molte attività. Ora che fare? Con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, puntiamo sulla capacità reinventarsi e pensare all’oggi e al futuro con ottimismo!.
Appuntamento con le letture consigliate dalla nostra Elena Torre. Oggi presentiamo un libro di racconti che parlano di speranza e ottimismo dal titolo “Andrà tutto bene, gli scrittori al tempo della quarantena” (ed. Garzanti).
Il Libro
Oggi la paura ha un nuovo nome: Covid-19. Per sconfiggerlo, l’unica strada è rimanere a casa. Tra le quattro mura che ci hanno sempre protetto e che ora, però, sono diventate confini invalicabili. Sono diventate quasi un nemico. E invece, giorno dopo giorno, chi da sempre lavora con le parole ha scoperto che le stanze, le finestre, anche gli angoli più remoti di casa sono ali verso il mondo. Ognuno di loro ha così scelto il modo per dare vita a questa magia. Dalle loro case, ventisei scrittori tra i più importanti del panorama italiano hanno dato un senso a questi giorni scegliendo di fronteggiare l’emergenza anche con le armi della letteratura. Per portare la loro quotidianità ai lettori che li amano. E hanno deciso di farlo insieme alla casa editrice Garzanti, devolvendo tutto il ricavato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. C’è chi ha voluto parlare delle sue giornate, delle routine consolidate, delle novità che strappano un sorriso. Delle lacrime che non si riescono a fermare ma anche della forza della natura che scioglie il nodo in gola. Di convivenze forzate, come di distanze dalle persone care che sembrano insormontabili. C’è chi racconta di vicini sconosciuti che non lo sono più e del lavoro che cambia nei suoi strumenti ma non nella sua sostanza. Alcuni ammettono l’errore di aver pensato che non poteva essere tutto vero o danno voce agli animali che invece sono felici che sia tutto vero. Altri affidano le riflessioni su questi strani giorni alla voce dei personaggi amatissimi che hanno creato. Tutti sono sicuri che usciremo più consapevoli di quello che è davvero importante e che ci incontreremo, ci abbracceremo e passeggeremo presto tutti insieme. Sono sicuri che la solidarietà sarà il valore che porteremo con noi senza poterne più fare a meno. Tutti loro sono convinti che le parole, i libri, le storie, uniscono. Creano vincoli invisibili che spezzano ogni barriera. Mentre leggiamo non siamo mai soli. E siamo forti. E tutto appare come sarà. Perché andrà tutto bene.