La “Stretta dei morti” è un vicolo nel centro di Milano che ospita la Chiesa di San Bernardino alle Ossa dove si può ammirare una Cappella Ossario. Ci racconta tutto il nostro inviato Ermanno Accardi.

La “Stretta dei morti” è un vicolo nel centro di Milano che ospita la Chiesa di San Bernardino alle Ossa dove si può ammirare una Cappella Ossario. Ci racconta tutto il nostro inviato Ermanno Accardi.
Forse non tutti sanno che a Milano c’è la panchina più lunga del mondo! Si trova all’interno del Parco del Portello e misura 208 metri in lunghezza, grazie a 1.800 stecche di legno, 500 gambe di ferro e circa 25.000 viti. Ermanno Accardi ci racconta tutta la sua storia.
Appuntamento con Ermanno Accardi, giornalista e scrittore, ci porta ancora una volta per mano a visitare una Milano ai più sconosciuta e misteriosa. Oggi parliamo della “grata ingrata”. Dove si trova e che cos’è?
Il museo, dedicato alla poetessa milanese Alda Merini (1931-2009), ha sede in una palazzina della ex Tabaccheria comunale.
Al primo piano è stata ricostruita la camera da letto, con gli arredi, il pianoforte, i vestiti e gli oggetti provenienti dall’appartamento di Ripa di Porta Ticinese in cui Alda Merini visse fino alla morte. Al piano terra, una sala è destinata a ospitare corsi e laboratori di poesia per i giovani. Ne parliamo con il nostro Ermanno Accardi.
La statua bronzea fu realizzata nel 1955 e venne inaugurata il 19 maggio 1956 nel campo giochi dei giardinetti spartitraffico di corso Indipendenza. I giornali lo definirono “il Pinocchio della Madonnina“, sottolineando come il personaggio rappresentato da Fagioli fosse ben diverso e maggiormente realistico di quello realizzato a Collodi. La statua ritrae Pinocchio diventato bambino che osserva il corpo inanimato del burattino. Ai lati sono raffigurati il Gatto e la Volpe. Ci racconta tutto il nostro Ermanno Accardi.
A Milano esiste un luogo dedicato e riservato solo alle donne: il Giardino delle Vergini, anche detto Giardino di Santa Caterina d’Alessandria. Si trova presso l’Università Cattolica. Ne parliamo con il nostro Ermanno Accardi che tutte le settimane ci fa scoprire una Milano davvero poco conosciuta.
Gli alberi monumentali a Milano sono 17. Si va dal platano ai Giardini Montanelli vecchio 239 anni e alto 20 metri al cedro dell’Himalaya dei Giardini di Villa Belgiojoso Bonaparte che è un po’ più giovane, 114 anni, ma un po’ più alto, 23 metri, fino al platano di Villa Litta che è stato piantato 176 anni fa e raggiunge la vetta più alta in città per una pianta, 34 metri, insieme a un altro platano, anche in questo caso ai Giardini Montanelli di via Palestro. Ne parliamo come sempre insieme al nostro Ermanno Accardi.
Il nostro Ermanno Accardi, giornalista e scrittore, ci porta per mano a conoscere più da vicino Milano e le sue particolarità. Prima puntata dedicata alle 10 cose che caratterizzano Milano.
Per amarla ci vuole poco, per capirla un po’ di più, per conoscerla una vita non basta. Milano è vezzosa e rigorosa, ma con un cuore tenero e riservato, che svela luoghi e atmosfere meritevoli di essere ricordate. Basta sbirciare oltre i suoi portoni e si scopre un mondo. Per appropriarsi delle sue intimità, però, bisogna provare a carpirne i segreti. Milano ha una grande Storia ed è ricca di storie, che s’incrociano con le storie di vita dei milanesi. E alcune di queste proveremo a raccontarvele…
Ermanno Accardi
Ermanno, classe 1960, nasce a Caltanissetta, ma ad appena due anni e mezzo si fa adottare da Milano insieme alla sua famiglia. Nel capoluogo lombardo compie tutta la trafila degli studi fino a laurearsi in Scienze Politiche, nel 1988. Comincia, però, ad intraprendere l’attività giornalistica tre anni prima, facendo la sua brava gavetta nei giornali di provincia, dove si occupa di cronaca e di sport. Poi si mette a scrivere di comunicazione e pubblicità, diventa giornalista professionista nel 1992 e un anno dopo approda alla televisione, sia locale che nazionale, dove ricopre diversi ruoli: redattore, inviato e conduttore dei telegiornali. Dal 2005 al 2018 indossa la maglia del Gruppo Espresso, occupandosi di televisione (sia digitale che on line) con Repubblica Tv. Adesso, percorrendo serenamente la via che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) portarlo alla pensione, ha deciso, fra gli altri impegni di giornalista e scrittore social e di presentatore di eventi di comunicazione, di aprire il blog Milano Meravigliosa, che prende il nome da uno dei diversi libri che ha scritto e che nella maggior parte dei casi hanno la sua amatissima città come protagonista principale o come sfondo dei suoi racconti…
Una storia dimenticata lega Leonardo da Vinci alla città di Milano: la storia di una vigna. La vigna che nel 1498 Ludovico il Moro, duca di Milano, regalò a Leonardo e intorno alla quale corrono leggende che coinvolgono il genio, le sue opere, i suoi seguaci; la vigna che rinasce oggi, finalmente, nel rispetto dei filari e del vitigno originari. Ne parla in Estatissima Ermanno Accardi.