Nuovo appuntamento con questa affascinante rubrica che ci farà scoprire un secondo lato di quadri famosi insieme a Letizia Triches, storica dell’arte e bravissima scrittrice di libri gialli. Oggi parliamo de “La Primavera” del Botticelli.

Nuovo appuntamento con questa affascinante rubrica che ci farà scoprire un secondo lato di quadri famosi insieme a Letizia Triches, storica dell’arte e bravissima scrittrice di libri gialli. Oggi parliamo de “La Primavera” del Botticelli.
Primo appuntamento con questa affascinante rubrica che ci farà scoprire un secondo lato di quadri famosi insieme a Letizia Triches, storica dell’arte e bravissima scrittrice di libri gialli. Iniziamo con La Tempesta del Giorgione
Capolavori ammirati e amati nei secoli, siamo sicuri di sapere cosa rappresentino? Più spesso di quel che si creda, esiste un significato nascosto che sfugge allo sguardo dello spettatore e che costituisce una sfida irresistibile per gli studiosi. Osservare, descrivere, trovare è l’obiettivo degli storici dell’arte che hanno analizzato a fondo quadri famosissimi, ma ancora misteriosi nel messaggio che l’artista ha voluto lanciarci attraverso il tempo e lo spazio.
Il nostro sarà un viaggio all’interno di alcuni di questi capolavori. Ci soffermeremo soprattutto sui dettagli, il vero filo d’Arianna che ci aiuterà a uscire dal castello delle varie interpretazioni, proprio come se fossimo dentro un labirinto di specchi dai molteplici riflessi.
Letizia Triches è nata a Roma, dove vive e lavora. Fino alla fine degli anni Novanta ha svolto la sua attività professionale in ambito storico-artistico. Oltre a insegnare Storia dell’arte nell’istruzione superiore di secondo grado ha curato cataloghi per importanti esposizioni di arte contemporanea e si è occupata del linguaggio visivo e dei nuovi scenari dell’arte digitale. Numerose le sue pubblicazioni, in particolare sulle riviste Prometeo (Mondadori) e Cahiers d’art.
Esordisce nella narrativa di genere giallo con due romanzi (2008, 2010) pubblicati da Pendragon editore.
Dal 2014 scrive per la casa editrice Newton Compton, per la quale ha pubblicato una prima serie di quattro romanzi che ha come protagonista il restauratore fiorentino Giuliano Neri. La nuova serie prende il via con Delitto a Villa Fedora (2019) e continua con Omicidio a regola d’arte (2021) e Delitti all’imbrunire (2022).
Il fil rouge che, infatti, attraversa tutti i suoi romanzi è il costante riferimento al mondo dell’arte.
Nella Rocca Sanvitale di Fontanellato in provincia di Parma, si conserva un piccolo ambiente meravigliosamente affrescato dal grande pittore Francesco Mazzola, detto il Parmigianino. Un omaggio dell’artista a Paola Gonzaga. Ultimo appuntamento della stagione con la splendida Letizia Triches.
Nel comune di Montalcino è situata l’Abbazia di Sant’Antimo, un capolavoro di architettura medioevale. L’armonia della costruzione e la raffinatezza delle decorazioni scultoree trasformano l’arte in musica, grazie anche ai monaci che durante le funzioni religiose intonano il canto gregoriano. Ne parla in Estatissima la nostra Letizia Triches.
Il Museo di Antropologia criminale a Torino è un vero e proprio scrigno di curiosità che ci svela le scoperte e le teorie di Cesare Lombroso, il padre della moderna Criminologia. Insieme a noi Letizia Triches, storica dell’arte e scrittrice di libri gialli favolosi.
A Mottola ci sono le “Grotte di Dio”, dove sono state realizzate delle incomparabili chiesi rupestri, veri gioielli di architettura e pittura. Insieme a Letizia Triches, scrittrice e storica dell’arte, conosciamo meglio il nostro Paese Italia.
Nella Sala del Capitolo della Chiesa di San Nicolò a Treviso c’è un curioso ciclo di affreschi. Opera di Tommaso da Modena, un importante pittore trecentesco con il gusto spiccato per i particolari inconsueti e i dettagli minuti. Un’altra visita accompagnati da Letizia Triches, storica dell’arte e scrittrice.
Nella provincia di Pesaro/Urbino sorge l’Eremo di Santa Croce a Fonte Avellana. Un luogo estremamente suggestivo, citato persino da Dante nel ventunesimo canto del Paradiso. Visitiamo questo posto insieme a Letizia Triches, storica dell’arte e scrittrice.
La Ducea Nelson, alle falde dell’Etna, costituisce un incredibile complesso monumentale che comprende una chiesa, i resti di un monastero benedettino, il “castello” di Nelson e un grande parco lussureggiante arricchito da sculture. Ne parliamo insieme a Letizia Triches nella sua rubrica che ci porta a scoprire un’Italia meravigliosa e misteriosa.