Da internet alle chat su Whatsapp che creano quotidianità sino alla delusione finale. Che succede alla nostra mente? Scopriamolo con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma.
Da internet alle chat su Whatsapp che creano quotidianità sino alla delusione finale. Che succede alla nostra mente? Scopriamolo con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma.
Torna il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, con il suo appuntamento dedicato all’amore al tempo di internet. Il tema di oggi è conoscenza su web e distanza, che fare? Come organizzarsi? Si possono unire due mondi?
Nuovo appuntamento con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma in Estatissima. Oggi il tema è: “Dice in chat che mi ama, ma non vuole incontrarmi, perché?”.
Ormai le relazioni familiari, a cominciare da quelle di coppia, negli ultimi decenni hanno subito vere trasformazioni. Soprattutto nella formazione della coppia è profondamente cambiato il tipo di contesto nel quale porre in essere i processi di corteggiamento e amoreggiamento tradizionalmente noti. Tutt’altro che freddo, impersonale o asettico, l’incontro online avviene tramite l’uso di personal computer, smartphone o tablet, che oggi rientrano tra gli oggetti indispensabili per la vita quotidiana di ognuno di noi. Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, indagherà il “fenomeno amore e internet”, in Estatissima 2020, ponendovi delle domande davvero interessanti.
Luca Saita
Luca Saita, psicologo, psicoterapeuta, saggista, vive e lavora a Roma. Ha studiato a Roma e a Sunderland, nel Regno Unito. È stato uno dei primi psicologi in Italia ad aprire un sito internet
(www.lucasaita.it), ricevendo l’attenzione dei media. È autore di diversi articoli e saggi sulla psicoterapia, tra cui Esci dal tunnel (2017), La sindrome del brutto anatroccolo (2015) e
Liberarsi dai sensi di colpa (2013) editi dalla casa editrice FrancoAngeli. È risultato vincitore del concorso nazionale #ilmioesordio2016 nella sezione saggistica con il suo libro Codice dei diritti mentali (2016) che è stato pubblicato nella collana dei libri de L’Espresso.