Psicopatologia della vita quotidiana è un’opera di Sigmund Freud. Viene presentata come psicolettura dal nostro Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma.

Psicopatologia della vita quotidiana è un’opera di Sigmund Freud. Viene presentata come psicolettura dal nostro Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma.
Nuovo appuntamento con Luca Saita, il nostro psicologo di riferimento. Oggi la psicolettura di concentra su Giorgio Nardone e il suo libro “Cavalcare la propria tigre“, edito da Ponte alle Grazie.
Il Libro
L’arte dello stratagemma è un’arte antica, non solo perché è alla base di secolari tradizioni di saggezza, ma soprattutto perché appartiene agli esseri viventi: basta osservare animali e piante per registrare strategie di sopravvivenza, di difesa o di attacco. L’uomo ha semplicemente migliorato quello che da un’eternità la natura gli pone sotto gli occhi. L’intelligenza e la creatività applicate al coordinamento dei mezzi necessari per raggiungere uno scopo fanno parte di quella saggezza che da sempre guida – o dovrebbe guidare – gli esseri umani. Questa saggezza, però, va coltivata; le abilità vanno esercitate; le conoscenze approfondite.
In questo libro Giorgio Nardone racconta e analizza queste abilità attraverso le tre tradizioni fondamentali che utilizzano gli stratagemmi come strumenti essenziali per la realizzazione dei fini: quella greca dell’astuzia, l’arte cinese della guerra e quella retorica della persuasione. Per superare gli ostacoli e sciogliere inestricabili garbugli con orientale eleganza e, perché no, un pizzico di leggerezza.
Secondo appuntamento con le psico-letture consigliate dal dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma. Il titolo di oggi è: “Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé” scritto da Alice Miller.
Il Libro
A quale prezzo psicologico si ottiene un “bravo bambino”? Di quali sottili violenze è capace l’amore materno? Per l’autrice, il dramma del “bambino dotato” – il bambino che è l’orgoglio dei suoi genitori – ha origine nella sua capacità di cogliere i bisogni inconsci dei genitori e di adattarvisi, mettendo a tacere i suoi sentimenti più spontanei (la rabbia, l’indignazione, la paura, l’invidia) che risultano inaccettabili ai “grandi”. In tal modo, viene soffocato lo sviluppo della personalità più autentica, e il bambino soffrirà di insicurezza affettiva e di una sorta di impoverimento psichico. Da adulto, sarà depresso, oppure si nasconderà dietro una facciata di grandiosità maniacale. Numerosissimi esempi documentano la sofferenza inespressa di questi bambini e, al tempo stesso, le difficoltà dei genitori, incapaci di essere disponibili verso i figli.
Primo appuntamento con la nuova rubrica del nostro Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma. Luca quest’anno ci presenterà alcune psicoletture davvero interessanti. La prima della stagione è: “Istruzioni per rendersi infelici” di Paul Watzlawick.
Il Libro
È giunta l’ora di farla finita con la favola millenaria secondo cui felicità, beatitudine e serenità sono mete desiderabili della vita. Troppo a lungo ci è stato fatto credere, e noi ingenuamente abbiamo creduto, che la ricerca della felicità conduca infine alla felicità. Basta con i dissennati consigli di guru e sessuologi, con i decaloghi fumosi di tecnocrati e maestri di vita, con le prediche sulla pace interiore e le paralizzanti esortazioni alla spontaneità. Watzlawick mobilita tutti gli espedienti argomentativi, tutti i mezzi a sua disposizione, dall’intelligenza critica allo humour nero, mettendoci di fronte uno specchio ironico, tenendo viva una costante tensione tra il divertimento e il disagio di riconoscerci, ma non privandoci del piacere di interpretare il messaggio: come rendersi felicemente infelici?
Ultimo appuntamento con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta di Roma. La domanda della settimana è: “Mi ha lasciato dicendomi che mi ama, ma la nostra storia è complicata, devo crederci?”.
Torna il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, e la sua rubrica “Perché mi hai lasciato?”. La domanda è: “Sono stato mollato e non riesco a dimenticarla. Come fare?”.
La domanda della settimana della rubrica “Perché mi hai lasciato” con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, è: “Dopo una litigata non l’ho sentito più, chiamo o non chiamo per cercare di chiarire?“.
Torna Luca Saita in Estatissima e la domanda della settimana è: “Mi ha lasciato dicendomi che è confuso e deve fare chiarezza con se stesso, è una scusa?”.
Appuntamento con il dottor Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta, e la sua rubrica “Perché mi hai lasciato?”. La domanda di oggi è: Si è baciato con un’altra persona, ma dice che mi ama ancora, è possibile?
Torna la rubrica “Perché mi hai lasciato” curata da Luca Saita, psicologo e psicoterapeuta. La domanda di oggi è: “Finita l’Università ci sono altre priorità e mi ha lasciata, perché?“.